Il Manager Temporaneo – Competere.eu Aperitivo Natalizio
Il mercato del lavoro sta cambiando radicalmente. Il lavoro è agile o precario a seconda dei punti di vista. Il lavoratore presta la propria professionalità a soggetti diversi. È esattamente un professionista, una partita IVA, al servizio di un numero di clienti variabili. Questa agilità riguarda tutte le posizioni, dalle prestazioni di bassa manodopera a quelle intellettuali.
Cambiano anche le organizzazioni che non sono più strutturate come una volta con un corpo di lavoratori dipendenti. Le organizzazioni sono leggere, modulari e virtuali, cambiano in funzione degli obiettivi, e si affidano appunto, a prestazioni esterne.
Doveva essere un banale aperitivo di fine anno a Competere.eu e invece è diventato uno splendido aperitivo in cui abbiamo discusso del lavoro che verrà, del management del futuro, e della leadership e del carisma.
Lo abbiamo fatto con l’amico Andrea Pietrini, fondatore e CEO dell’innovativo cluster organizzativo di YourGroup, e autore di Fractional Manager.
Perché racconto dell’aperitivo e del Talk – come si usa dire oggi – di Andrea qui sul mio sito? Perché ci ha condiviso una serie di argomenti interessanti che voglio riportare qui, per chi si è spinto fino a qui nella lettura. Questi argomenti riguardano il nostro lavoro, come spendiamo il nostro tempo, a chi presediamo la nostra professione, come siamo retribuiti, e il contesto, più in generale, dove operiamo.
Il Manager Temporaneo
Un sunto dell’intervento di Andrea. Per alcuni sarà ovvio, per altri sarà una novità, resta che è uno stimolo di riflessione.
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- Il mondo del lavoro è in rapida trasformazione.
- Siamo tutti partite IVA.
- Questo comporta dei rischi ma anche tante opportunità.
- Il manager è temporaneo, perché può operare solo per una frazione del suo tempo per un cliente.
- È come un tradizionale professionista.
- Così le PMI che hanno i soliti problemi di risorse, possono accedere, per una frazione, a professionisti che occuperanno funzioni che altrimenti l’azienda non avrebbe mai coperto.
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- Queste sono le opportunità. Ma ci sono anche dei rischi.
- Il professionista è solo, non ha il supporto di una grossa organizzazione.
- Si ricorre perciò a reti di professionisti per costruire una rete sociale, relazionale, e formativa.
- La temporalità rischia di indebolire la cultura organizzativa.
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È una sintesi, estrema come si suol dite.
Abbiamo detto molto altro. Puoi contattarmi per saperlo, se sei interessato. O puoi seguire Andrea su Linkedin.
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Il Manager Temporaneo – Competere.eu Aperitivo Natalizio
