Capitalizzare le Pensioni paganini

Capitalizzare le PensioniPNR79 – Pietro Paganini

Abbiamo – finalmente – l’opportunità di riformare il sistema delle pensioni. Dopo la grande – e inutile – sceneggiata dei vitalizi e la rivoluzione mancata delle regole del mercato del lavoro, il Governo potrebbe rivoluzionare il sistema pensionistico rendendolo sostenibile. I primi segnali però, non fanno ben sperare. 

PERCHE’ E’ IMPORTANTE?   Il Sistema delle pensioni è insostenibile, troppo indebitato. Non potrà reggere per molto, ancora. Prendiamone nota invece di fare gli struzzi. 

HA RAGIONE   chi sostiene – dati alla mano – che vivremo sempre più a lungo – BUONA NOTIZIA – ma che faremo meno figli. Tradotto: il numero dei pensionati fuori dal mercato del lavoro crescerà mentre inversamente, il numero dei lavoratori diminuirà. 

AUTOMAZIONE   va anche detto che i meno che lavorano dovrebbero essere piu produttivi grazie all’intervento dei robot e dell’intelligenza artificiale (AI) – così per ora non è -.

CHI PAGA?   La domanda da porsi è sempre la stessa, chi paga? Lasciamo i robot da parte per il momento. Oggi con il sistema a RIPARTIZIONI, chi lavora paga per chi è in pensione. I contributi di meno lavoratori non basteranno a coprire le risorse di più pensionati. 

IL SISTEMA A RIPARTIZIONI   funziona se l’occupazione è piena, la produttività alta, e la crescita rapida e solida Non è il caso dell’Italia e delle principali economie. 

LA ZONA GRIGIA   La gestione del sistema a RIPARTIZIONI è nelle mani dei BUROCRATI. Le risorse di chi contribuisce non sono del contribuente che le ha prodotte. Vengono maneggiate dai burocrati per – dicono – pagare le pensioni di chi non lavora più. Non sempre però, possono essere usate per altro. Come in passato, erano impiegate per molte altre iniziative, come la cassa integrazione, e le varie forme di assistenza.

E’ INSOSTENIBILE   soprattutto se la crescita è lenta e l’occupazione scarsa. Ma ai burocrati piace. Non è difficile capire il perché. 

PERCHE’ NON CAPITALIZZARE   i contributi dei lavoratori potrebbero essere invece accantonati e investiti immediatamente nel mercato dei capitali o in forme simili, per essere poi riconsegnati ai medesimi contribuenti quando si ritireranno in pensione. 
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SOSTENIBILITÀ   il sistema è più solido e stabile, ciascuno lavora nell’ottica di risparmiare e investire per il proprio futuro, non per quello degli altri. 

 
MA    c’è un ma … ! Così i burocrati perdono potere.

NON SI VUOLE AFFRONTARE IL PROBLEMA   i burocrati hanno paura di perdere il potere, e i POLITICI inseguono parole vuote quali equità, giustizia, etc, inventandosi pozioni magiche (come la quota 100). COSì IL VERO PROBLEMA RESTA IRRISOLTO: CHI PAGA? CHI GESTISCE LE RISORSE DEL CONTRIBUENTE? Così si accumulano debiti e prima o poi la baracca crolla

Il Governo ha l’occasione di rivoluzionare il sistema, renderlo TRASPARENTE, e togliere potere ai burocrati: ABBANDONARE LE RIPARTIZIONI, e SCEGLIERE LA CAPITALIZZAZIONE. Nel frattempo resta un debito alto da pagare per coprire le pensioni di chi c’è ora. Per questo c’è una sola via…

P.S. COME DICEVA T. MILIAN ALIAS ISPETTORE GIRARDI, A FARLA SOTTO LA NEVE, PRIMA O POI SI SCIOGLIE E VIENE A GALLA…

Capitalizzare le PensioniPNR79 – Pietro Paganini

 

Image courtesy of NYT

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PNR