Domani, giovedì 6 aprile, fa tappa a Roma, presso l’università John Cabot, la conferenza – spettacolo ‘Allenarsi per il futuro. Il lavoro è un gioco da bambini’, con il contributo di Bosch e Randstad. Rivolto a giovani, meno giovani e a tutti quelli che hanno la consapevolezza che, per la lunga gara che è la vita, l’allenamento deve essere costante, l’evento verrà messo in scena dai due coautori dell’omonimo libro dal quale è tratto lo spettacolo, Pietro Paganini e Stefano Cianciotta, e dal comico Pietro Sparacino. “Attraverso il gioco – spiega a Labitalia Pietro Paganini – che è lo svolgimento di attività che portano soddisfazione e piacere, i bambini cercano, in modo spesso inconsapevole, soluzioni alla comprensione del mondo, e quindi alla costruzione della conoscenza. In modo più consapevole dovremmo farlo con il lavoro, che è invece sempre stato paradossalmente considerato, per ragioni culturali e storiche evidenti, un diritto ma anche una punizione“.

La nostra – ammette – è evidentemente una provocazione. In un contesto in cui il mercato del lavoro cambia radicalmente e rapidamente, cediamo il nostro lavoro alle macchine e siamo obbligati a crearne di nuovi: il gioco è, dunque, la metafora per aiutare i giovani a inventare nuove professioni e, in generale, a ripensare il mondo“.

L’attuale sistema scolastico – sottolinea Pietro Paganini – non riesce a preparare i lavoratori di domani. Tutto cambia, tutto è smart, tranne un’istituzione come la scuola. Dovrebbe essere, invece, il contrario: la scuola che anticipa e guida il cambiamento. I fatti della scuola italiana sconfessano la retorica di cui il nostro paese è pieno. La scuola italiana è vecchia, non ha mai risposto alle esigenze dei ragazzi e oggi non risponde nemmeno al mondo che cambia rapidamente“.

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ALLENARSI_LOCANDINA_DEF_ROMA (2)

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PNR