Tagliare i Parlamentari Tante Ragioni Pietro Paganini spiega a RAI Uno paganini non ripete

Tagliare i Parlamentari: Tante Ragioni – RAI Uno

Ho partecipato alla Tribuna politica sul Referendum per il Taglio dei Parlamentari, andata in onda Venerdì 21 Luglio alle ore 14 su RAI Uno, su RAI Parlamento e Radio Uno.
Sono intervenuto per presentare le ragioni del SI al referendum al taglio dei parlamentari del prossimo referendum. Ho invitato i cittadini a VOTARE SI al taglio dei parlamentari.
È stato un confronto all’Americana con i sostenitori del NO al taglio dei parlamentari. 1 minuto a persona, con diritto di replica a 30 secondi. 

Puoi rivedere l’intera tribuna elettorale qui >>> su RAI Uno

Nell’occasione della tribuna referendaria per sostenere il SI al taglio dei parlamentari ho presentato i seguenti argomenti:
VOTARE SI per migliorare il funzionamento del Parlamento.
Con meno parlamentari avremmo un parlamento più trasparente, efficiente, e veloce.
Meno parlamentari sarebbero più responsabili, e quindi più attenti ai bisogni e alle aspettative dei cittadini, e ad una gestione più attenta dei miliardi di euro che dovrebbero essere investiti nel paese, per migliorare la sanità, la scuola, creare lavoro, e infrastrutture, ed invece vengono sperperati o dati ai gruppi di amici e alle potenti lobby. 
Con meno parlamentari diamo un segnale di cambiamento. La politica e i movimenti politici, finalmente si responsabilizzano e rispondono alle esigenze del paese. 

RIVEDI ANCHE UNO MATTINA RAI UNO >>> LE RAGIONI DEL SI >>>

IL PARLAMENTO È IL CUORE DELLA DEMOCRAZIA

In questi anni il Parlamento ha tradito la fiducia dei cittadini, ha prodotto troppe leggi che non funzionano e hanno peggiorato la vita di noi cittadini, ha sperperato miliardi di euro che invece di essere investiti nella scuola, nella sanità, per creare posti di lavoro, ed investirli nelle infrastrutture, sono stati sperperati, o dati agli amici delle lobby e i gruppi di potere. 
Per questo il Parlamento deve essere riformato, partendo dal taglio dei parlamentari. Passeremmo da 945, un’enormità, a 600, uno ogni 100 mila. Saremmo in linea con i paesi europei e avremmo più parlamentari della Germania e degli Stati Uniti. LA DEMOCRAZIA NON È IN PERICOLO. La DEMOCRAZIA non è quantità ma qualità. Se fosse quantità dovremmo allora, avere più parlamentari, non ne bastano 945, ce ne vorrebbero 10 mila, 100 mila. La rappresentanza è qualità, la capacità di chi vuole rappresentare i cittadini di rappresentarne i bisogni e le aspettative, attraverso idee e progetti politici che in concorrenza tra loro favoriscono il conflitto democratico, il dibattito critico, per produrre leggi e riforme economiche. 

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LE LEGGI EUROPEE

Più del 50% delle leggi approvate in parlamento sono il recepimento di leggi o direttive europee. Si tratta di adottarle. 
Sarebbe semplice, ma i nostri 945 non riescono a farlo nei tempi e nei modi.
L’Italia è infatti, ultima con la Grecia per velocità nel recepimento.
Siamo primi numero di infrazioni, cioè direttive recepite tardi o male. 
l’Italia è prima per infrazioni, cioè multe pagate ogni anno per ritardi o infrazioni. 
Sono centinaia di miliardi di euro di multe pagate all’Europa. 
Sono tutte valide ragioni per riformare il Parlamento e costruire un paese che funziona meglio, più veloce, più efficiente. 

Tagliare i Parlamentari: Tante Ragioni – RAI Uno

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PNR