Chiudere il Parlamento? Paganini non Ripete

Chiudere il Parlamento?PNR81 – Pietro Paganini

Secondo i guru del Movimento 5 Stelle il Parlamento può essere chiuso perché non serve a niente. Le decisioni che dovrebbero garantire la convivenza tra cittadini possono essere prese in modi molto diversi ma non più attraverso la rappresentatività tipica della Democrazia. Non è ben chiaro quale possa essere questo nuovo metodo: (I) la democrazia diretta, via voto elettronico tra gruppi ristretti , (II) l’estrazione, da parte di garanti non meglio definiti, di pochi che sceglieranno per altri, (III) una qualche selezione di un olimpo (elite) di cittadini. E’ un sogno il loro, campato per aria, ma a cui i media italiani danno credito, rendendolo pericoloso. 

 
PERCHE’ E’ IMPORTANTE?    eliminando la democrazia rappresentativa si ridurranno le libertà dei cittadini mettendo a rischio la convivenza e le sue regole. La democrazia rappresentativa resta (nella vita vera)  il metodo migliore per compiere le scelte a favore della maggiore libertà di un numero sempre più ampio di cittadini e quindi della loro convivenza. Non è perfetta ma ha dimostrato nel corso della storia di sapersi correggere di volta in volta attraverso l’intervento dei suoi attori. 
 
GLI ALTRI METODI   come la democrazia diretta, sono andati peggio e sono miseramente falliti nella storia. Più che rispondere alla necessità di regolare i rapporti tra cittadini soddisfano i sogni di alcuni di loro – i guru del M5S, per esempio – di prendere quelle che – per loro e non per tutti – sono le decisioni migliori, e il più rapidamente possibile. Quella della rapidità è una sindrome allucinogena che ha coinvolto anche il governo del Giglio Magico. 
 
Non hanno compreso che la convivenza e le libertà maggiori dei cittadini sono il prodotto del conflitto democratico, di un processo che può essere molto lungo e tortuoso. Può essere frustrante come lo sono le riunioni di condominio, ma consente di  riflettere e di rispondere ai diversi comportamenti dell’uomo e alle loro diversità. 
 
LA DEMOCRAZIA DIRETTA   ha fallito nella storia. Nell’antichità vi partecipavano poche migliaia di persone rispetto ai milioni di oggi. Non è riuscita a garantire la pace tra cittadini e ad ampliarne le libertà. 

 

 
SULLA CRISI DELLA DEMOCRAZIA VEDI ANCHE: The editorial is part of a larger series of opinion published by international papers such as The Jakarta Post, The Jakarta Post (2), the Daily Caller, Il Sole 24 Ore, Indian NewsPac, the Hitavada, The Bangkok Post
 
PARLAMENTO INEFFICIENTE?   Se il Parlamento italiano non funziona, la responsabilità non va ricercata nella rappresentatività della democrazia, ma nei sistemi e nei meccanismi elettorali, nelle regole di funzionamento delle camere, nei rapporti tra partiti e movimenti politici, nei rappresentanti stessi che i cittadini hanno comunque selezionato, e in ultimo nei cittadini stessi che votano senza tener conto di come sono stati rappresentati
 
AFFABULARE PER COMANDARE   i cittadini illudendoli che esistano metodi migliori dimostra solo l’interesse a comandare attraverso la disinformazione; 
 
RIPETERE   gli errori del passato, limitando il potere ad un gruppo ristretto di gestori che, per non affrontare i problemi del momento, delineavano utopie lontane e intanto si affidavano il ruolo di comando.
 
MIGLIORARE LA RAPPRESENTATIVITÀ   impegnarsi per riformare di volta in volta quelli che possono essere i fallimenti dell’imperfetta democrazia rappresentativa. Gli sviluppi storici delle istituzioni democratiche sono stati determinati dall’avere individuato a passo a passo i meccanismi per far interagire miliardi di cittadini tra loro diversi, in modo da far loro scegliere le regole attraverso le quali interagire componendo le iniziative di ognuno e poterle poi correggere dopo averle sperimentate.
 
NB I   guru del M5S e dell’associazione Rousseau inseguono il medesimo sogno, l’idea di un mondo perfetto e lontano dalla realtà, in cui sono loro a comandare. Ma finora hanno avuto successo non per i loro sogni ma per i disastri dei vecchi gestori del potere che, disinteressati ai cittadini, li hanno esasperati.
NB II   La legge – mai riformata dai parlamenti precedenti – consente al guru di Rousseau di fare come gli pare. Egli non è un Dittatore, semplicemente non conosce altro metodo, ma il disprezzo del Liberalismo e della Liberaldemocrazia. 
Chiudere il Parlamento?PNR81 – Pietro Paganini
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