Sciopero Trattori: Riformare il Settore Agricolo – Radio Radio – Pietro Paganini
Ho partecipato al programma Lavori in Corso su Radio Radio per discutere dello sciopero degli aagricoltori, spiegando le ragioni e discutendo le soluzioni a un problema molto più complesso di quanto appaia o viene raccontato.
Riascolta tutto il programma qui su Radio Radio >>> o qui un estratto del mio intervento.
Sciopero Trattori: Riformare il Settore Agricolo
Durante il mio intervento a Radio Raio, ho spiegato come partiti e media stiano ingannando elettori e cittadini riguardo la questione dei regolamenti – come quello sui pesticidi – ritirati dalla Commissione UE. Se fosse vero che la Commissione ritira un regolamento già approvato, ci troveremmo di fronte a un fatto gravemente antidemocratico. In realtà, la Commissione ha semplicemente cancellato una proposta di regolamento che non aveva trovato favore in Parlamento e che languiva in attesa delle prossime elezioni.
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Ho poi affrontato questioni complesse legate al settore agricolo, la sostenibilità ambientale e le sfide economiche. Ho evidenziato come le decisioni politiche, spesso influenzate da una visione ideologica anziché scientifica, abbiano impatti significativi sugli agricoltori e sulla catena di distribuzione alimentare. Poi ho sottolineato la necessità di un approccio più olistico e basato sulla scienza per affrontare le questioni ambientali e di produzione, criticando le politiche che hanno portato a conseguenze negative per gli agricoltori e i consumatori. Ho menzionato l’esempio della scarsa produttività e delle sfide climatiche, come la siccità nel Nord Africa, che influenzano la produzione alimentare e i prezzi al consumo.
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Ho discusso anche della gestione del sistema agrario in Italia, evidenziando l’assenza di riforme agrarie significative e le lunghe filiere produttive che contribuiscono all’aumento dei prezzi e a pratiche speculative. Ho sostenuto la necessità di accorciare queste filiere.
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Infine, ho evidenziato l’importanza di superare gli approcci ideologici per affrontare le sfide del settore agricolo con politiche basate su evidenze scientifiche e tecnologiche. Ho invitato a una maggiore responsabilità politica nell’affrontare i problemi legati alla produzione e al consumo alimentare, sottolineando come sia essenziale sostenere il consumo di prodotti salutari, come l’olio d’oliva, per il loro valore nutrizionale e benefico. Ho citato studi che ne dimostrano i vantaggi contro obesità e diabete, sottolineando la necessità di riconoscere questi alimenti non solo come nutrienti ma anche come veri e propri strumenti di prevenzione sanitaria.
