La Famiglia: il Conservatorismo della Sinistra Progressista

La Famiglia:  il Conservatorismo della Sinistra Progressista  – PNR116 – Pietro Paganini

La Sinistra progressista è il migliore alleato dei Conservatori tradizionalisti. Non si stanno criticando le idee, discutibili che non condivido dei sostenitori della Famiglia tradizionale, ma si vogliono emarginare e umiliare i suoi fautori. Si vuole imporre un’idea di diversità come modello per tutti. Non risponde al metodo Liberale. Scopriamolo in tre brevi passaggi che coinvolgono anche il Determinismo, tipico della Sinistra progressista. 
E poi…come sempre il meglio del design, dell’architettura, della tecnologia, e dell’arte. E’ la Road to the Future
 
ANALISI DELLA SITUAZIONE I   Esistono anche quelli che dicono “meglio i robot dei politici”. Eppure  gli europei temono la rapidità con cui sta evolvendo la tecnologia, secondo una ricerca del Center for Governance of Change della IE University.  Il 70% è ansioso dei cambiamenti che l’evoluzione incontrollata della tecnologia può portare; per il 50% sarebbero più i pericoli dei benefici. INTERESSANTE, Invece il 25% affiderebbe le decisioni in economia e in politica all’Intelligenza Artificiale (AI) piuttosto che agli umani. Si conferma così l’attuale fase storica in cui si vorrebbero deresponsabilizzare i cittadini al fine di ottenere soluzioni certe. Andrebbe  bene che una macchina comandi, purché compia scelte decise che ci rassicurino. E’ uno spunto di riflessione per comprendere il ritorno all’autoritarismo (in più affidandosi a leader intellettualmente scarsi).  
ANALISI DELLA SITUAZIONE II   Uno studio inglese sostiene che l’attuale progresso tecnologico (meglio l’evolversi) deriva dall’invenzione della stampa a caratteri mobili ad opera di Gutenberg. Senza quell’innovazione non ci sarebbe stata la rivoluzione scientifica, l’illuminismo, l’educazione di massa, la rivoluzione industriale, e oggi Internet. E’ un’interpretazione pericolosa: determinismo tecnologico. Ho già scritto contro questa visione con un semplice argomento: in Cina la stampa a caratteri mobili è comparsa – incredibile coincidenza – negli stessi anni – eppure non ha determinato le medesime condizioni di cui abbiamo goduto in Europa. Lo stesso con Internet, condiziona situazioni e comportamenti diversi. Il determinismo è nemico della Società Aperta.  
ANALISI DELLA SITUAZIONE III   Il World Congress of Families sta ricevendo critiche spropositate da parte di coloro che si definiscono i promotori della diversità. Ma dai loro argomenti si percepisce il fastidio per la medesima diversità che dicono di voler favorire. 
PERCHE’ E’ IMPORTANTE?   Con questo approccio demonizzante si nega la diversità e la convivenza tra individui diversi che è il fondamento e la ricchezza della Società Aperta. E’ nei fatti, una contraddizione pericolosa che dimostra l’anti liberalismo di chi si autodefinisce diverso ma è ossessionato dalla necessità di conformismo. 
EGEMONIA AL CONTRARIO   Essi vorrebbero imporre la loro diversità come regola non accettando che non venga condivisa da altri cittadini. E’ il solito storicismo dell’ideologia marxista e della religiosità clericale di cui la cultura europea è imbevuta: si manifestano gli interessi della propria comunità, in questo caso la diversità rispetto all’altro, ma si contesta quella altrui. 
RELIGIONE ED IDEOLOGIA  sono per natura DETERMINISTE. Un’idea del mondo dovrebbe determinare la società e quindi il comportamento degli individui. Così i critici deterministi dei conservatori non sono da loro diversi.  
LA SINISTRA   vorrebbe  imporre la sua idea di diversità trasformandola in regola per tutti. La facoltà di divorziare, all’di abortire, di matrimoni misti (civili), e persino della poligamia, sono la risposta del metodo Liberale all’evoluzione del comportamento individuale nel tempo. Tali comportamenti vengono di volta in volta regolati per essere tutelati così da garantire una migliore convivenza. Mentre la Destra conservatrice ha sempre negato la diversità, la Sinistra progressista ne ha ricavato battaglie ideologiche secondo il modello fisso degli oppressi oppressori da me criticato molte volte. 
DIRITTO DI PAROLA   I difensori della famiglia tradizionale esprimono idee per me molto discutibili, persino fastidiose per la mia sensibilità, e certamente distanti dalla volontà di promuovere la convivenza fra individui diversi, ma hanno il diritto di riunirsi e devono persino godere del diritto di contestare la nostra difesa della diversità. Sta a noi, attraverso il governo della legge fare in modo che resti un’idea, proposito biasimabile, senza mai mettere in pericolo il vivere insieme. 
LA SOCIETÀ PLURALE   Siamo noi che dobbiamo convincere sempre più cittadini che è attraverso la diversità di ciascuno che si portano avanti le Libertà e che  attraverso il conoscere e il fare si incrementa la prosperità. Non dobbiamo imporre un’idea di diversità come valore assoluto. Così siamo noi che dobbiamo elaborare regole che rispondendo alle circostanze del tempo garantiscono ad un numero sempre maggiore di cittadini il diritto di esprimere i propri orientamenti e di confrontarli con quelli degli altri.
La Famiglia:  il Conservatorismo della Sinistra Progressista  – PNR116 – Pietro Paganini
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