reddito cittadinanza paganini
PNR 90Reddito Parmesan e Reddito di Cittadinanza – Pietro Paganini
Il Reddito di Cittadinanza che il Governo si propone con solenne entusiasmo di introdurre dal 2020 è tutto tranne che un Reddito Base o Reddito Universale. Non è un Reddito di Cittadinanza appunto. E’ altro e in altro modo deve essere chiamato. E’ più simile al Reddito di Inclusione presentato dall’ultimo Governo a guida PD.
Il Governo sfrutta il Basic Income Sounding per emozionare gli elettori. Esattamente come i formaggiai cialtroni di oltreoceano che mettono sullo scaffale il Parmesan. La politica ormai è questa. I venditori di Parmesan sono consapevoli di imbrogliare. Ci resta il dubbio che questo Governo sia invece convinto della genuinità della propria proposta e gli sfugga la complessità della questione.
PERCHE’ E’ IMPORTANTE?   Il Reddito di Cittadinanza o Reddito Base o anche Reddito Universale, sono la medesima cosa, cioè un reddito INCONDIZIONATO dato a CHIUNQUE (abbia compiuto la maggiore età). Ne beneficiano tutti, a prescindere dall’età appunto, dal sesso, dalle condizioni economiche, dalle provenienza geografica, etc. Vi potrebbero presentarsi alcune varianti come il costo della vita o il potere d’acquisto, ma così facendo, nel contesto italiano per esempio, si creerebbe soltanto confusione. 
OPPORTUNITÀ   Nella interpretazione Liberale, il Reddito Base è uno strumento di cui si dota una comunità, attraverso lo Stato per esempio, per garantire a tutti la medesima opportunità, cioè lo stesso punto di partenza. Considerata la diversità di ciascuno si vuole garantire a tutti lo stesso punto di partenza. Ciascuno lo utilizzerà a suo piacimento, proprio rimarcando la diversità di cui si nutre la convivenza tra individui. 
LIBERTÀ    E’ un atto di liberazione. Si tratta di proteggere la diversità di ciascuno garantendo però la stessa opportunità. E’ l’individuo che sceglie a sua volta come investire questa opportunità. Può sperperarla come tanti amici ritengono succeda qui in Italia, così come invece possono impiegarla e investirla nel modo migliore. 
TRANQUILLITÀ   Il Reddito Base dovrebbe appunto garantire a tutti quella quantità di denaro per vivere dignitosamente, cioè sopra la soglia di povertà. Non mi soffermo sui metodi per calcolarne l’importo. 
ANTI STATALISTA   Con il Reddito Base si manifesta la Liberaldemocrazia, e quindi lo Stato quale garante delle regole della convivenza. Ci si oppone allo Statalismo o a qualsiasi interpretazione ideologica dello Stato quale controllore o promotore delle vita dei cittadini. 
LO STATALISMO DEL GOVERNO   Il REDDITO PARMESAN che invece il Governo ha in testa è lo strumento classico dello statalismo tradizionale. Perché assegna allo Stato e quindi ai suoi Burocrati, il potere discrezionale di decidere come funziona questo reddito, cioè il cosa, il come, e il quando. E’ un Reddito CONDIZIONATO, mentre dovrebbe essere INCONDIZIONATO
IL DOMINIO DELLA BUROCRAZIA   E’ paradossale che questo Governo anti-establishment che fa la guerra alla burocrazia (i tecnici dei ministeri) finisca per promuovere la burocrazia stessa. E’ il segno della confusione culturale e della natura ideologica e socialista che pervade la maggioranza. 
IL COSTO ESORBITANTE DELLA GESTIONE   Non ci deve perciò preoccupare il costo del Reddito in se, che è semplice da calcolare – più complesso reperire le risorse – quanto i costi di gestione e la complessità della gestione stessa. Il REDDITO PARMESAN avrà costi altissimi e creerà enorme confusione, cedendo quindi potere alla Burocrazia e aprendo la strada agli imbroglioni di cui il paese pullula. E’ grave che nessuno si sia posto questo problema. 
E’ un Governo PARMESAN, altro non ci possiamo aspettare, almeno per ora.
PNR 90Reddito Parmesan e Reddito di Cittadinanza – Pietro Paganini

 

Author

PNR