Per dire addio ad Equitalia serviranno almeno sei mesi. Il percorso tracciato porta a un’internazionalizzazione della riscossione all’interno dell’agenzia delle Entrate per far “cambiare verso” anche al riscossore: più compliance e meno intrusione. Un’agenzia delle Entrate non nella versione come la conosciamo adesso. Sarà infatti un ente rinnovato secondo le indicazioni arrivate da Fmi e Ocse nei rapporti consegnati lo scorso mese di luglio al ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan. In sostanza, sarà garantita una maggiore autonomia gestionale. Una soluzione che dovrebbe consentire di superare anche i problemi legati all’incorporazione dell’attuale personale di Equitalia (sono circa 8mila i dipendenti), che hanno un inquadramento contrattuale “ereditato” dalle vecchie esattorie degli istituti di credito e finanziari. Per molti di questi poi ci sarebbe anche la questione dell’ingresso nel perimetro della Pa senza aver superato.

Il mio intervento questa mattina ad Agorà, ospite di Gerardo Greco.

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