Donare Se Stessi

di Maria Serra Giuseppe De Lillo si è spento a 43 anni. Ripeteva spesso parafrasando un motto dannunziano: “Siamo ricchi… Continue Reading

Basta Compiti!

Questo numero di PNR è dedicato alla Scuola che ricomincia dopo tre mesi di vacanza (eccessivi?). Nei restanti nove mesi… Continue Reading

Digitalic X 2017 – L’impatto della digitalizzazione nella nostra società

Meno del 5% delle occupazioni attuali sono candidate a una completa automazione usando «l’attuale tecnologia». Guardando avanti, però, il 45% delle attività per cui la gente è retribuita può essere automatizzata usando «tecnologie già sperimentate». E solo una certa parte di lavoro fisico, definita «prevedibile», in base alla discriminante della sola fattibilità tecnologica ha un alto potenziale di automatizzazione: il 78%.

Questo vale per attività di natura manuale, ma le cose cambiano già con compiti meno “prevedibili” e più articolati. Per andare più nel concreto, settori come la finanza, la sanità, il commercio sono settori che usciranno cambiati, trasformati da Big Data, intelligenza artificiale e processi di automazione. Questo alimenterà la nascita (sta già accadendo) di nuove figure professionali come quella dei Data scientist assolutamente trasversali.

La sfida è ancora quella legata all’educazione. Più sale il livello di scolarizzazione e di complessità delle mansioni lavorative, minore è il rischio che queste possano venire appaltate a macchine intelligenti. Ma l’automazione renderà più interessante la ricerca di figure professionali in grado di dialogare e porre domande ai robot. Sopratutto nella sanità dove i computer potranno accedere al servizio del medico, analizzare gli ultimi paper scientifici e incrociare i sintomi con gli studi epidemiologici.

Riguarda il video del mio intervento al Digitalic X 2017

Allenarsi per il futuro arriva a teatro!

Allenarsi per il Futuro. Idee e strumenti per il lavoro che verrà, sbarca nei teatri e nelle principali aule universitarie. Uno spettacolo divertente e coinvolgente tratto dall’omonimo saggio scritto a quattro mani con Stefano Cianciotta.

Curiosità, creatività ed intraprendenza: sono queste le tre principali attitudini attorno alle quali deve essere strutturata l’attività di insegnamento, in un contesto nel quale il sapere è facilmente accessibile e condivisibile attraverso la rete e le tecnologie.

Con Allenarsi per il Futuro tentiamo di andare oltre il tradizionale dibattito attorno alla riforma della scuola, incentrata sull’organizzazione del lavoro e sulla pianificazione dei programmi, che tra l’altro negli anni ha prodotto risultati molto scarsi, per offrire invece un nuovo paradigma didattico e pedagogico, capace di rimettere al centro di tutto lo studente di ogni ordine e grado. Perché una cosa è certa: la scuola non può più essere un’istituzione separata dalresto della società, ed in particolare dal mercato del lavoro, ma oggi più che mai deve essere integrata come spazio dove allenare costantemente curiosità, creatività e intraprendenza, oltre che apprendere nuove conoscenze ed esperienze. Si tratta di saper accogliere le naturali dinamiche dell’evoluzione come avviene nel gioco dove chiunque può qualificarsi e riqualificarsi in funzione delle opportunità o delle esigenze del mercato del lavoro.

Vi aspettiamo a Pescara, a Teramo e Roma!

Locandina AxF