La Tassa Inutile paganini tagadà La7 merendine

La Tassa Inutile – La7 Tagadà – Pietro Paganini

Ho partecipato al dibattito organizzato da Tagadà su La7 e condotto da Tiziana Panella per discutere di tassa sulle merendine e libertà di alimentazione. Ho espresso concetti molto semplici che si possono ritrovare anche nel Paganini non Ripete 139 >>> e 138>>> che riassumo qui sotto:

  • la tassa è contraddittoria: 1) Generare gettito per aumentare stipendi insegnanti, quindi mangiare più merendine; 2) ridurre obesità consumando meno merendine
  • calcolo rozzo: con circa 35 milioni di consumatori si generano 50€ anno per insegnanti (ministri mai chiari sulle modalità della tassa)
  • si consumano più merendine al Nord ma ci sono meno obesi. Il contrario del Sud.
  • consumano più adulti che ragazzi 21 milioni
  • si chiamano MERENDINE perché sono piccole. 7% apporto calorico giornaliero e pochi grassi, circa metà delle merendine inglesi e 1/3 di quelle USA

 

Un estratto del Paganini non Ripete 139

L FALLIMENTO SALUTISTA   La politica più aggressiva contro grassi e zucchero, implementata con gli inquietanti macabri bollini neri e tasse varie, in Cile, si sta rivelando un fallimento. Lo hanno dimostrato i dati. Lo ha coerentemente riconosciuto persino il Ministro della Salute: gli obesi non sono diminuiti né tantomeno i consumi. Il problema risiede altrove.

MERENDONE O MERENDINE?   Si chiamano merendine perché hanno dimensioni limitate, cioè spuntini che dovrebbero fornire un giusto apporto calorico con zuccheri e grassi (6/7% del fabbisogno energetico giornaliero). Per avvelenarci le multinazionali dovrebbero venderci confezioni giganti. In Italia sono piccole, 35g contro gli 80g USA e i 60g UK, 157 kcal, due volte e mezzo in meno che nei paesi anglosassoni.

LE MANGIANO GLI ADULTI   Non sono i bambini i primi consumatori, ma i maggiorenni per il 61% con bassa frequenza (2 a settimana). Con questi numeri quante risorse porterebbe un’accisa? Poche.

La Tassa Inutile – La7 Tagadà – Pietro Paganini

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PNR