Elite Society Vs Open Society paganini
Elite Society Vs open SocietyPNR 107 – Pietro Paganini – ENGLISH VERSION>>>
Ti segnalo il commento per Il Sole 24 Ore sulle minacce alla proprietà intellettuale che rischiano di impoverire il sistema sanitario mondiale. C’è anche RAINews con l’analisi del ruolo francese in Africa e di come questo Governo non sia così folle come troppo spesso vogliamo credere. 
Dopo l’esperienza dello scorso anno ho rinunciato a Davos. Mi pare che le Elite continui a perseverare nell’errore, ti spiego perché qui sotto. 
Eccoti le immagini della settimana che raccontano l’evoluzione dell’arte, architettura, design, e il nostro domani. 
SCOPRI TUTTE LE IMMAGINI DEL PNR 107 QUI >>>
ANALISI DELLA SITUAZIONE I   Se il Ministro dell’Interno dovesse subire il voto a procedere delle Camere avrebbe partita ancora più facile in vista delle Elezioni Europee. Polarizzerebbe ulteriormente il dibattito concentrandolo sulla questione fondamentale: CHI COMANDA? La Magistratura o la Politica? E’ lo scontro tra i poteri sui quali si dovrebbe reggere lo Stato per garantire la migliore convivenza tra i cittadini. In Italia non si controllano né si bilanciano come dovrebbe succedere in un sistema liberaldemocratico, che infatti non siamo. Nel tempo si sono sopportati ammiccando e intersecandosi per continuare a sopravvivere mantenendo lo stato delle cose intatto. L’ascesa di Berlusconi nel 94 e del Governo Giallo Verde oggi hanno sconvolto questi equilibri corporativi, generando appunto, uno scontro tra poteri. E’ ovvio che i cittadini staranno dalla parte del Ministro dell’Interno. Come dargli torto…
 
ANALISI DELLA SITUAZIONE II   Dov’è finita la Società Aperta? Qualcuno nei circoli delle Elite che si sono incontrati a Davos comincia a porsi la domanda. Anche negli USA dove i partiti si stanno allontanando dai principi tradizionali per inseguire gli elettori. Si inasprisce ulteriormente la polarizzazione. Si coglie il problema ma la risposta è sbagliata. 
 
Le Elite faticano a comprendere che la Società Aperta che abbiamo faticosamente provato a costruire durante gli ultimi decenni si fonda sull’inclusione: coinvolgere il maggior numero di cittadini. Questo implica uno sforzo maggiore nel trovare le soluzioni per promuovere il vivere insieme. 
 
PERCHE’ E’ IMPORTANTE?   Perché abbiamo escluso invece di includere. I così detti Forgotten di cui ho già ampiamente scritto – li ritroverai nel mio libro Paganini non Ripete – sono i cittadini che per varie ragioni sono stati dimenticati dai vantaggi che avrebbero dovuto trarre dal processo di Globalizzazione e dalla straordinaria evoluzione delle tecnologie, in particolare quelle digitali. 
 
I FATTI   E’ vero che la povertà diminuisce invece di aumentare sul globo, ma è altrettanto un fatto che i tradizionali criteri per la misurazione del benessere dimostrano che un’ampia parte di cittadini non campa così bene come invece gli vogliono far credere attraverso il possesso dei beni di consumo: produttività, ore lavorate, crescita dei salari, qualità del lavoro, oltre ai soliti indicatori macro che stanno spaventano gli economisti con il rischio di una nuova recessione. 
 
Stiamo ahimè sperimentando le conseguenze di questa miopia. I cittadini si sentono traditi da quella che gli hanno venduto come la Società Aperta e si rifugiano in quella Chiusa, che offre apparente sicurezza. 
 
SOCIETÀ CHIUSA   Purtroppo le Elite attuali hanno confuso la Società Aperta come un circolo tutto loro, che in quanto disegnato a loro misura avrebbe accontentato anche tutti gli altri. Hanno frainteso il mercato con un monopolio. Hanno persino presunto che il sapere fosse il loro e che persino la scienza fosse al loro servizio. Hanno in sostanza, scambiato confuso quello che erroneamente chiamano il Liberalismo con il primato di quel modello di Società Aperta di cui si sono dotati. Nulla di più sbagliato e pericoloso. 
 
INCLUDERE   La Società Aperta in quanto aperta non è un modello chiuso alle trasformazioni del tempo. E’ piuttosto un sistema di relazioni tra individui aperto alle trasformazioni che ciascuno introduce. E’ un sistema che si deve necessariamente dotare di nuove regole per aprirsi sempre di più garantendo la convivenza e quindi ampliando le libertà. 
 
Una volta, le così dette Elite erano consapevoli della necessità che la Società avesse l’obiettivo di allargare la partecipazione. Questo si riconosce persino in Italia se si guarda ai primi industriali per esempio, e all’impatto che hanno avuto sul tessuto sociale e culturale nazionale. Non ci sono più. E chi li ha sostituiti ha pensato solo a proteggere invece di ampliare. 
 
COSA DOBBIAMO FARE   Lavorare per ampliare la Società Aperta affidandoci al metodo Liberale. Non è la formula perfetta per risolvere il problema dell’esclusione. Non c’è una formula. E al momento non si intravede una soluzione. Ci serve però, il metodo. Senza di quello sbaglieremmo comunque, come infatti sta succedendo. 
 
LA SOCIETà APERTA   va aperta, non chiusa. 
Elite Society Vs open SocietyPNR 107 – Pietro Paganini
Author

PNR