Lo Stato Può Intraprendere?

Lo Stato Può Intraprendere?PNR86 – Pietro Paganini

Lo stato può essere imprenditore? Questa è la domanda a cui dovremmo dare una risposta. Il Liberalismo come metodo riconosce che il ruolo dello Stato può estendersi oltre alla funzione principale di tutela delle libertà individuali e quindi della convivenza tra cittadini attraverso le regole. In alcune circostanze, quando necessario, proprio a tutela della libertà e delle pari opportunità lo Stato può intraprendere alcune funzioni. 
PERCHE’ E’ IMPORTANTE?   Non dobbiamo chiederci se le nazionalizzazioni siano in principio giuste o meno, ma se lo Stato è in grado di intraprendere senza nuocere alla libertà dei cittadini
IN PASSATO ERANO LE AZIENDE DI STATO   nel dopo guerra, argomentano soprattutto gli Statalisti, lo Stato quale organizzazione ha alimentato con successo un sistema industriale competitivo a livello internazionale e innovatore. Restano purtroppo, molti dubbi sull’efficienza organizzativa e finanziaria. Quel successo e quell’impegno si rendevano necessari nel contesto del dopo guerra. Cioè risponde, ai principi del Liberalismo. 
GLI IDEOLOGI DEL MERCATO   questo contrasta con chi ritiene a priori, cioè secondo un’idea fissa, ideologica, che lo Stato non può intervenire o non dovrebbe spingersi oltre la sua funzione di garanzia. Questo pensiero più generale, confuso erroneamente con il Liberismo o maccheronicamente Neo Liberismo, comprende anche tutti coloro per cui lo Stato non dovrebbe nemmeno esistere, proprio perché i cittadini sarebbero capaci di auto regolarsi.
I LIBERALI HANNO INVENTATO LO STATO   da Hobbes e Locke in poi – proprio per superare l’incapacità dei cittadini di auto regolarsi garantendosi pari diritti – incrementare quei diritti – e convivere.
IL MERCATO   con il passare degli anni lo Stato imprenditore progressivamente – e costosamente – fallisce. Le ragioni sono diverse, si ricordi che (I) sono migliorate le condizioni che favoriscono la concorrenza che lo stesso Stato ha favorito proprio nell’ottica del Liberalismo – o liberalizzazioni;
(II) la funzione di Stato  imprenditore si è lentamente spenta perché i privati si sono dimostrati più efficienti organizzativamente e finanziariamente; 
(III) nello Stato quale organizzazione – Homo homini lupus – sono emerse le logiche clientelari che la gestione diretta invece di smorzare ha favorito, alimentando la trasformazione della burocrazia da organizzazione efficiente (weberiana) a coagulo di interessi corporativi secondo la logica medievale. 
ITALIA: NE’ STATO NE’ MERCATO   Proprio per queste condizioni lo Stato oggi non è in grado di intraprendere. Infatti, in Italia non godiamo né di uno Stato capace di intraprendere, né – vedi il fallimento delle privatizzazioni – di un mercato autenticamente aperto. Potrebbe tornare ad essere imprenditore? Si, una volta in cui ne dovessero creare le condizioni. Ma oggi non ci sono. Piuttosto lo Stato dovrebbe favorire le condizioni per un – vedi punto (I) – mercato autentico, cioè aperto alla massima concorrenza e quindi ostile a qualsiasi tipo di monopolio o oligopolio, soprattutto quelli clientelari e burocratici. 
PROPOSTA PER IL GOVERNO DEL CAMBIAMENTO   creare le condizioni per un mercato aperto e competitivo, dove i cittadini possono intraprendere liberamente. Un mercato aperto è libero da monopoli e oligopoli corporativi che lo Stato stesso favorisce come successo con le privatizzazioni. 
In questo contesto, lo Stato, se se ne rilevasse la necessità a garanzia dei cittadini, potrebbe intraprendere per periodi di tempo limitati eccetto che in particolarissimi settori inadatti ai privati perché bisognosi di monopoli , che del mercato sono i primi nemici.Perché questo avvenga occorrono condizioni particolari. 
Per il resto lo Stato non dovrebbe stare a guardare, ma assicurare le regole che favoriscano la competizione tra cittadini e controllare il funzionamento loro, delle istituzioni pubbliche e delle strutture loro affidate. Con buona pace degli Statalisti e dei così detti Liberisti, cioè gli ideologi del mercato sopra tutto, cittadini inclusi.

Lo Stato Può Intraprendere?PNR86 – Pietro Paganini

Illustration Daniel Askett – New York Times

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PNR