Italy First...Destination

Italy First, Saremo la prima destinazione turistica al mondo!!! Questo dovrebbe essere l’obiettivo del prossimo Governo, e di quello successivo. Non accadrà in 5 anni, ma certamente può accadere nei prossimi dieci. Ci vuole ambizione, visione e capacità. Per ora c’è anche poca volontà da parte dei partiti.

PERCHE’ E’ IMPORTANTE?   IL TURISMO favorisce la crescita economica producendo posti di lavoro, attirando investimenti e risorse. Favorisce soprattutto la valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale che altrimenti cadrebbe a pezzi (vedi Roma).

PERCHE’ E’ ANCORA PIU’ IMPORTANTE?  L’ITALIA HA IL MIGLIOR POTENZIALE per essere il paese più visitato al mondo. Ci sono quasi 1.4 miliardi di cinesi, altrettanti indiani, altre centinaia di milioni di asiatici pronti a spostarsi.

MA COME UN ATLETA TALENTUOSO   questo suo POTENZIALE rischia di restare INESPRESSO: troppo brava per impegnarsi a fondo, troppo dotata per allenarsi al meglio, troppo testa di serie per essere più competitiva. CHI TROPPO HA NULLA STRINGE…

ITALY FIRST   Con FEDERTURISMO abbiamo presentato 17 semplici proposte per rimettere il turismo al centro dell’agenda politica. Speriamo che qualcuno dei candidati a guidare il paese, li prenda come spunto per le prossime POLITICHE INDUSTRIALI. 

Peccato che fino ad ora, le politiche industriali (anche sul digitale) non sono pervenute. Persino chi vuole dar vita ad una start-up nation se le è scordate, un segnale su cui riflettere.

Perché le città italiane – Roma, Milano, Napoli, etc. – sono meno attrattive di NYC, Londra, Parigi, e persino di Madrid e Barcellona? Perché l’Italia è amata da tutti – almeno il suo stereotipo – ma attira meno della Francia, per esempio?

BELLI E BUONI partiamo avvantaggiati.

OSPITALI MA   manca la cultura del servizio. Mentre spopolano i corsi di qualsiasi cosa, ce ne sono pochi di management/marketing del turismo e non c’è un solo corso universitario di service management. In Svezia, dove ho studiato, sono molto meno ospitali, ma la cultura del servizio regna, così come negli USA dove a guidarla c’è spesso l’incentivo economico.

BABY MANAGER E IMPAVIDI IMPRENDITORI ci stiamo lentamente professionalizzando. Ma siamo ancora in bilico, in molte zone, tra il tirare a campare con il turismo e il diventare imprenditori e manager razionali.

SIAMO SULLA GIUSTA VIA MA  PURTROPPO MANCA IL PIANO CHE LA POLITICA DOVREBBE OFFRIRE, E’ IL SUO COMPITO

TRA LE 17 PROPOSTE   abbiamo posta l’attenzione sulla necessità di avere un’Agenzia del turismo, per non usare il canonico Ministero. Quest’Agenzia potrebbe rispondere alla più ampia agenzia dell’Industria e dell’Innovazione, ciò che il MISE non è. L’Agenzia oltre alle politiche dovrebbe osservare e studiare, raccogliendo quei dati che oggi non sono disponibili in modo aggregato. Da qui dovremmo partire.

EDUCAZIONE e DIGITALE sono gli altri due punti chiave.

SPERO  che questo nostro sforzo possa servire a qualcosa. A chi interessa qui sotto trovate una sintesi di Giacomo Bandini, mentre il programma TURISMO ITALIA lo trovate qui. Diversi candidati hanno avallato alcuni dei punti.

SPERO che diventi ITALY FIRST DESTINATION.

LEGGI PNR57

 

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