E’ attorno a due grossi schieramenti che verte ad ora il dibattito: chi vuole il premio alla lista e chi preferisce il premio alla coalizione. Se la legge non cambierà, si andrà al voto con il cosiddetto Consultellum, ovvero le leggi di Camera e Senato così come modificate dalla Corte costituzionale dopo la bocciatura di Porcellum e Italicum: il premio di maggioranza c’è solo alla Camera e viene assegnato alla lista che superi il 40%. Con un sistema del genere, i singoli partiti sarebbero spinti a correre da soli (o tutti dentro lo stesso “listone”), ma è difficile che qualcuno raggiunga il 40%, dunque dopo il voto è
più probabile che si vada verso un governo di larghe intese.

L’intervento di Pietro Paganini ad Omnibus La7

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